La realtà aumentata (ossia una ripresa di ciò che ci circonda arricchita però da informazioni e oggetti virtuali) è, per il momento, una promessa per il futuro, dato che le applicazioni pratiche sono molto poche.
Esistono app che consentono di mostrare sullo schermo di un telefonino come starebbe quel tavolino dal nome improbabile scovato in vendita all’Ikea se posto all’interno del soggiorno, e altre che permettono di catturare dei Pokémon mentre si gira per la città, ma non molto altro.
Una possibile nuova e utile applicazione della realtà aumentata – e che ne inverte un po’ il paradigma usato finora – è quella inventata da Cyril Diagne e annunciata su Twitter: anziché portare immagini digitali nel mondo reale, porta il mondo reale in un’immagine digitale.
Si tratta di un software – utilizzabile in congiunzione con Photoshop – che permette di “copiare” oggetti reali e “incollarli” all’interno di un’immagine digitale.
Il programma – rilasciato sotto licenza open source e disponibile su GitHub – funziona grazie a un componente chiave chiamato BasNet, uno strumento in grado di rilevare gli oggetti e rimuovere lo sfondo in cui essi si trovano.
Dato che il codice – tuttora in fase sperimentale – è a disposizione di chiunque su GitHub, ogni persona interessata può scaricarlo per metterlo alla prova ed eventualmente modificarlo: potrebbe essere quella scintilla che consacrerà l’importanza della realtà aumentata.
Qui sotto, il video pubblicato su Twitter da Cyril Diagne.