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Libero Mail e Virgilio Mail

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Il provider si scusa, ma occorreranno ancora uno o due giorni per tornare alla normalità. 

Sono giorni di sofferente attesa per quanti hanno una casella di posta elettronica presso Virgilio o Libero: dall’inizio di questa settimana gli accessi hanno preso prima a funzionare a singhiozzo, e poi sono cessati del tutto.

A rivelare che cosa sia capitato è ItaliaOnLine stessa, ossia l’azienda che gestisce i marchi Libero e Virgilio (oltre a diversi altri), la quale con una prima comunicazione resa nota il 24 gennaio ha fatto sapere che la colpa di tutto era da addebitarsi a «un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto che non è dipeso da sistemi sviluppati da ItaliaOnLine».

In quella data, la previsione era di avere maggiori informazioni «nelle prossime ore» ma il 24 è arrivato e se n’è andato, le informazioni sono sono aumentate e i problemi sono rimasti.

Poi, nel pomeriggio del giorno successivo, ItaliaOnLine ha diramato una seconda comunicazione, un po’ più precisa della precedente, sempre speranzosa, e con una indicazione dei tempi di risoluzione attesi.

«Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di  storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo» scrive l’azienda.

«Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati».

Spunti di approfondimento:

Un problema del sistema, che non digerisce il nuovo sistema di memorizzazione dei dati, pare insomma essere la causa di tutto. E, com’è comprensibile, per affrontare un problema di questa portata occorre tempo; il guaio è che gli utenti stanno perdendo la pazienza.

In teoria, la risoluzione non dovrebbe essere troppo lontana. «Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore» scrive ItaliaOnLine, precisando di essere consapevole che «questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà».

Ovviamente, un utente arrabbiato poiché per giorni non ha potuto accedere alla propria casella di posta potrebbe anche chiedersi come mai quella serietà non abbia portato a eseguire dei test prima di adottare una nuova tecnologia su dei server di produzione.

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